Un ricco patrimonio archeologico è conservato presso i Musei Archeologici di Priverno della città del basso Lazio, in provincia di Latina, nella sede di Palazzo Valeriani-Guarini-Antonelli dimora storica di grande prestigio che affaccia sulla bella piazza principale della città e nell'area del Parco Archeologico di Priverno.
I veri protagonisti sono i raffinati mosaici policromi di stampo ellenistico, a voler testimoniare il lusso delle antiche Domus patrizie, tasselli in pietre di diversa natura, marmo, calcare ed in paste vitree colorate, cesellate ad arte dagli artisti tanto da sembrare veri e propri dipinti. Oltre 50 esemplari rinvenuti di diversa fattura, a testimoniare la ricchezza e l'importanza della cittadina privernate nel periodo romano.
Tra gli oggetti più belli che si possono ammirare nel museo c’è la cosiddetta Soglia Nilotica. Un raffinato mosaico in minuscole tessere colorate che raffigura animali, piante e scene di vita legati al fiume Nilo. Il mosaico faceva parte di una Domus dell’antica Privernum, oggi chiamata appunto Domus della soglia Nilotica ed ha delle somiglianze con un altro mosaico rinvenuto nell’antica Praeneste. L’opera, eseguita da un artista greco-orientale alla fine del II sec. a.C., rappresenta anatre, pesci, ippopotami, fiori di loto ed architetture che fanno da sfondo a simpatiche scenette animate da pigmei.
Un altro mosaico molto interessante presente al museo, anche quello proveniente dalla Domus Nilotica , rappresenta il ratto di Ganimede (dettaglio nella foto superiore).
Mentre nel Parco Archeologico di Priverno troviamo mosaici pavimentali dell’atrio e del soggiorno della Domus dell’émblema figurato del I sec.d.C..
Vere e proprie miniature, che vanno ben oltre il mosaico classico e che sono state fonte di ispirazione non solo per il logo di Priverno Musei (che ha il suo simbolo nel fiore di loto della Soglia Nilotica) ma anche per Lisa Tibaldi Grassi per gli accessori moda della sua PRIVERNUM collection.
Foulard policromi, in twill di seta, che ricalcano fedelmente i colori e i motivi degli antichi mosaici, in una interpretazione fashion. Dalle geometrie in contrasto gialle e rosse, ai motivi a cassettoni, ai rombi, alla decorazione a treccia a calice, fino ad arrivare a texture che fondono i motivi geometrici con tralci di fogliame e frutta, che rivisitano la ghirlanda del fregio con i suoi pomi, ghiande, spighe di grano, ananas.
Un accessorio moda contemporaneo, artigianale, 100% Made in Italy, ispirato all'arte antica, all'archeologia, che vuole essere un oggetto timeless capace di raccontare e dare nuova vita alla storia dal ricco patrimonio culturale, romano e medievale, custodito nei Musei Archeologici di Priverno.
Riprendendo le parole del Premier italiano al G20 di Roma di qualche giorno fa, che sintetizzano anche la nostra Vision:
"... la riscoperta del passato è condizione necessaria per la creazione del futuro"
(Mario Draghi)
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